Alcune meraviglie capitano per caso e vicino a casa, mi sono fermati per qualche giorno al Lido di Ostia e abbiamo scoperto la straordinaria concentrazione di polvere di ferro nella sua sabbia nera. Come mai? Me lo sono chiesto ed ho cercato una risposta
Durante il mio viaggiare per l’Italia spesso mi fermo in posti sconosciuti. Ostia non è questo luogo sperduto in mezzo al nulla dove bisogna fare ore di cammino per godersi lo spettacolo. Basta la metropolitana. La spiaggia di Ostia è nera, completamente nera. Osservandola da vicino si vedono dei granelli dorati all’interno di una miriade di rocce, conchiglie, metalli vetri e purtroppo anche qualche rifiuto. Il problema della spazzatura è ovunque, purtroppo non limitato ad una sola località. Ovunque, in tutte le spiagge, in tutti i boschi in tutte le campagne si trova plastica, rottami, rifiuti più o meno grandi che inquinano l’ambiente naturale e rimangono nel terreno per decenni, se non secoli.
Da cosa è composta la spiaggia nera del Lido di Ostia?
Torniamo alla nostra spiaggia, il Lido di Ostia. Mi sono fermato in campeggio per qualche giorno durante il mio giro d’Italia. La mattina preparo costume, telo e crema solare e mi dirigo verso la spiaggia libera. Non sapevo, raramente studio approfonditamente un luogo. Mi piace stupirmi, meravigliarmi per poi informarmi successivamente. Apro il cancellino, attraverso la strada e, mannaggia! La spiaggia è completamente nera, non è così la sabbia oltre le dune! Nera scura con dei riflessi dorati che ricordano la caccia all’oro nel Klondike. Ricordi dovuti solo a Paperone. La sabbia, essendo nera, si scalda molto, moltissimo, diventa rovente. Mi sdraio appoggio lo zaino con il telefono sulla sabbia e… ma cosa è tutta quel metallo attaccato. E’ un magnete, la sabbia è magnetica! No, è il magnete del telefono, dello zaino che attira la sabbia. Com’è possibile, c’è del ferro? C’è della limatura di ferro? Siamo sopra uno scarico industriale? Molti dubbi che poi ho risolto informandomi.
La sabbia, come sappiamo, è un agglomerato di una miriade di differenti componenti: minerali, conchiglie, vario materiale organico, e purtroppo plastiche. La sabbia di Ostia Lido ha origine da tutti quegli sconvolgimenti geologici che migliaia di anni fa hanno modellato il territorio italiano. La sabbia è ricca di ferro e magnetite, proveniente dalle eruzioni dei vulcani del centro Italia, gli stessi che hanno generato anche i laghi di Bolsena, Bracciano e tutti i simili del Lazio.
Quali conseguenze per la salute?
Nelle mie ricerche non ho trovato particolari controindicazioni, è un ambiante naturale con una ricca concentrazione di materiali ferrosi. La magnetite è un ossido di ferro, generato al contatto con l’acqua. In passato era utilizzata come pietra magica in grado di attirare sia metalli, sia desideri, oggetti o persone a noi. Oggi la cristalloterapia utilizza la magnetite come una pietra di guarigione per persone che soffrono di dolori articolari, dolori alle ossa. Una spiegazione dettagliata sull’origine e sugli usi la trovate a questa pagina.
Leggendo tra i paragrafi noto questa frase: Inoltre, un pezzo di ferro magnetico aiuta ad agire correttamente in circostanze avverse ed è raccomandato per le persone che perdono costantemente qualcosa. Che sia la pietra per me? Nella storia la magnetite è stata spesso usata per trattare disturbi nervosi, come convulsioni, paralisi, forti mal di testa e stati depressivi. Sembra che venga quindi sempre utilizzata come amuleto di attrazione per fortuna, salute, amicizia, amore…
Un po’ di esperimenti divertenti
Di certo stare su questa spiaggia non è noioso. I minerali ferrosi creano giochi interessanti su tutti i magneti che abbiamo intorno a noi e scoprirai quanti oggetti comuni in realtà hanno magneti al proprio interno. Un’altra curiosità che ho letto è che spiagge di questo tipo sono la ‘bestia nera’ per i cercatori di tesori nella sabbia che usano i metal-detector. La magnetite crea una barriera, un filtro, che rende inutile o comunque molto difficoltosa la ricerca di oggetti di metallo sepolti in spiaggia.
Io mi sono divertito, mi sono stupito, ho imparato qualcosa di nuovo mi sono goduto la spiaggia nera del Lido di Ostia. Conosciamo bene i problemi di Roma e dintorni a riguardo della spazzatura. Io però devo complimentarmi su come è gestito almeno quello spazio di spiaggia libera.